Quando le scuole diventano
il luogo di propaganda, riaffiorano alla mente ricordi di epoche non felici per
la libertà e la democrazia.
Questo quello che mi hanno
comunicato numerosi genitori relativo ad un incontro di premiazione del
concorso BAOBAB presso il cinema Rosebud, un concorso per gli alunni delle
elementari e delle medie.
In quell’occasione,
infatti, l’assessore Corradini trasformava la premiazione di un concorso per
ragazzi in un comizio in favore della proposta di legge di iniziativa popolare
l’italia sono anch’io.
Con rammarico prendo atto
che il PD e questa Giunta non riesce a distinguere i momenti “isitituzionali”
da quelli “di partito”, questo a causa di una cultura della democrazia e
dell’alternanza che in loro ha parecchi buchi.
Proselitismo politico con i
bambini delle scuole è quanto di più turpe possa fare un sistema politico che,
nella città di Reggio Emilia, vede la costante egemonia di un solo pensiero da
oltre 60 anni.
Sono convinto che se
arrivano a questi metodi deprecabili è perché stanno vedendo, giorno dopo
giorno, che la loro egemonia politica e culturale sta venendo meno.
Sono altrsì convinto che i
reggiani, all’alba del 2014, manderanno a casa questi politicanti di mestiere
che a Reggio Emilia dicono una cosa, e a Roma appoggiano il governo Monti e
sono impegnati solamente a mettere le mani in tasca al popolo.
mi scusi, avvocato, ma quali fatti dimostrano che la campagna l'italia sono anch'io sia un'iniziativa del pd? io non li ho trovati: il Pd non è nel comitato promotore.. stia attento alle brutte figure, rischia di passare lei per quello che non distingue le occasioni istituzionali da quelle di partito, visto che l'italia sono anch'io è promossa da sindaci, non da segretari di partito..
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