sabato 4 gennaio 2014

TAGLIO DEL FONDO NAZIONALE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA: IL MINISTRO DELRIO MORALMENTE RESPONSABILE PER QUESTO SCEMPIO

La morsa soffocante del sanguinario governo Letta si abbatte con ferocia anche sul Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, riducendo di circa 1/3 lo stanziamento relativo.

Una “sforbiciata” che toccherà nel vivo numerose famiglie, soprattutto in un momento come questo in cui i bisogni aumentano mentre i finanziamenti calano.

Pare singolare come un Governo che a parole mette il tema dell’infanzia al centro della manovra politica, e che tra i suoi rappresentanti annovera il ministro Delrio ex sindaco della città con gli asili più belli del mondo, nei fatti non esiti a tagliare in settori strategici pur di rispettare quei parametri macro economici imposti dall’Europa che ci stanno portando a superare il “punto di non ritorno”.

Proprio sul ministro Delrio grava la responsabilità morale, prima ancora che politica, della gravità di questa scelta adottata dal Governo.
Evidentemente pochi mesi al Ministero sono stati sufficienti per dimenticare le battaglie e le politiche portate avanti per 9 anni da Sindaco di Reggio Emilia.

Speriamo che questo brutale taglio non abbia ripercussioni negative sul sistema dei servizi all’infanzia nel nostro Comune, e che le famiglie non debbano ancora una volta sobbarcarsi ulteriori oneri per servizi.

Auspico che il PD e la lobby degli insegnanti del PD in consiglio comunale a Reggio, si associno pubblicamente alla condanna ed allo sdegno verso il sensibile taglio di un terzo del Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, ed abbiano la volontà di mettere in campo azioni politiche concrete ed efficaci al fine di rimediare a questo barbaro taglio dei servizi all’infanzia.


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